Come espandere le proprie vendite online anche all’estero, intervista a Spring GDS

 

Quali sono gli aspetti chiave che un’azienda italiana deve considerare per espandere le proprie vendite online anche all’estero?

Secondo la nostra esperienza maturata, gli aspetti chiave che un’azienda italiana deve considerare riguardano in primis la scelta dei mercati esteri dove espandersi. È necessario considerare la dimensione e la crescita del canale online in quel (o quei) paesi dove si intende vendere, occorre pensare strategicamente alla somiglianza e vicinanza culturale/geografica e alla semplicità delle pratiche (doganali e non) e standard da rispettare.

Altri fattori importanti da tener presente sono:

– la scelta del canale commerciale: se all’inizio (start up) oppure se l’azienda vende prodotti di massa, osserviamo l’impiego preponderante dei marketplace; se invece l’azienda offre un prodotto di nicchia il proprio sito è necessario per poter trasmettere le peculiarità della propria offerta;

– la scelta del canale logistico: ovvero se avvalersi di una soluzione cross border (consegna da magazzino in Italia) oppure con consegna da magazzino nel paese di destinazione (gestione scorte in loco). La prima opzione viene presa in considerazione per quantitativi medio/piccoli di spedizioni, se il valore della merce è alto e se la performance di consegna può avvenire in uno o più giorni lavorativi dopo l’accettazione dell’ordine. Negli altri casi è preferibile la consegna locale;

– la scelta dei canali di comunicazione (online o tradizionali) e la definizione del relativo budget;

– la formazione delle risorse impiegate nel processo di vendita all’estero (formazione del personale in lingua, e dello sviluppo delle relative soft skills di vendita in scenari multiculturali) con l’obiettivo di creare una cultura aziendale e processi organizzativi orientati al nuovo scenario aziendale e alla soddisfazione dei consumers esteri;

– altro aspetto chiave da tenere presente sono le fonti di finanziamento, come ad esempio quelle esterne pubbliche o private che integrano quelle interne all’azienda;

– la scelta dei metodi di pagamento innovativi è un altro fattore di competitività che le aziende italiane devono analizzare attentamente;

– ultimo aspetto da non sottovalutare, sono le procedure a livello normativo/fiscale quali: dogane, condizioni di vendita, privacy, brand protection, omologazione dei prodotti, che possono rappresentare fattori critici di successo nell’esportazione digitale dei prodotti. Tutto ciò per dire che dotarsi di figure interne/esterne che si occupano di questi elementi risulta un fattore critico di successo nel processo di internalizzazione.


Quali sono le principali sfide che Spring affronta nel mercato attuale e come l’azienda le sta affrontando in modo proattivo?

Attualmente per la nostra azienda, una delle principali sfide è quella inflattiva, dovuta a cause diverse quali guerre e aumento dei costi delle materie prime. Spring GDS, gruppo Poste Olandesi (PostNL) sta affrontando tutto ciò attraverso l’ottimizzazione del network di distribuzione attraverso la scelta dei migliori carrier di delivery dell’ultimo miglio. Il nostro modello si basa infatti sul concetto di “best of breed” ovvero un’offerta dinamica e flessibile delle soluzioni di delivery che punta sull’incrocio tra la richiesta degli ecommerce della miglior risultante costo/performance e la scelta dei local carrier ottimali per ogni destinazione mondiale presente nel portafoglio contrattuale di Poste Olandesi, ovvero puntare su un servizio accurato e su misura per i nostri retailer. Il risultato è l’aumento della qualità e il contenimento dei costi, con la conseguente possibilità per i nostri clienti italiani di poter offrire la spedizione gratuita per le vendite B2C all’estero, che è la principale ragione di acquisto davanti alla velocità.

In parallello la nostra azienda sta sviluppando in modo proattivo servizi alternativi per i merchant italiani nell’ottica di proporre valore non solo nella fase di spedizione in export. Un esempio riguarda la gestione dei flussi di reverse logistic (gestione dei resi commerciali) che secondo il paradigma Spring è basata sull’ottimizzazione della flessibilità e delle emissioni di Co2: in Europa, abbiamo oltre 100.000 punti di drop-off dove i consumatori possono recarsi per rendere i propri resi commerciali, in totale autonomia e con la massima capillarità per ridurre costi ma soprattutto l’impatto ambientale. Inoltre, la possibilità di registrare sulla nostra piattaforma Spring i motivi del reso consente ai nostri clienti di ottimizzare la redemption di vendita e migliorare la soddisfazione dei nostri clienti e l’experience dei loro consumers.

 

Come Spring gestisce le integrazioni con i negozi online? Quali criteri vengono considerati nella selezione e nella collaborazione con i partner?

A proposito di questo aspetto, Spring ha sviluppato XBS, una piattaforma utilizzabile da qualsiasi negozio online senza limiti di dimensione o capacità di information technology.

Ogni merchant può decidere come interagire con noi a seconda delle proprie esigenze.

Spring è in grado di gestire la generazione delle etichette e il tracking di ogni spedizione dalla semplice imputazione manuale alla completa integrazione API, passando per un supporto offline attraverso semplice upload.

La nostra piattaforma è integrata a monte con i più importanti marketplaces e sales channels offrendo la possibilità di gestire più canali in un unico ambiente, mentre a valle proponiamo più di 30 differenti local carrier mondiali in costante aumento ed evoluzione.

La nostra piattaforma è offerta gratuitamente, consente di integrare con un click tutti gli ordini provenienti dai negozi del nostro cliente e organizzare le spedizioni (one-stop-shop) con riduzione del tempo impiegato, riduzione degli errori di copia e incolla indirizzi, e risparmio di costi. 

Spring è in grado di configurare l’account di un nuovo cliente in pochi minuti, garantendo che da subito ogni ordine di acquisto sia importato da tutti i canali di vendita connessi alla piattaforma generando in tempo reale le etichette per le spedizioni ai prezzi più convenienti del mercato.

Gli ordini etichettati come “spediti” sui rispettivi canali di vendita, aggiornano automaticamente il tracking number: l’ecommerce può così tracciare le sue spedizioni e inviare aggiornamenti automatici agli acquirenti finali. 

 

Quali sono le iniziative e le pratiche sostenibili che Spring GDS ha adottato per ridurre l’impatto ambientale delle attività di spedizione?

Le iniziative sostenibili vedono il nostro impegno e attenzione nella costante ricerca per la compensazione delle emissioni di CO2. 

Spring GDS / PostNL è una delle 5 migliori aziende postali al mondo secondo l’Unione Postale Universale (UPU) e secondo l’indice di sostenibilità Dow Jones (DJSI), è una delle aziende più sostenibili al mondo nel settore della logistica. Spring GDS ha lanciato un’iniziativa nel 2021 che compensa le emissioni di CO2 delle spedizioni dei suoi clienti investendo in progetti sostenibili, come la creazione di un parco eolico in Turchia, la riforestazione in Perù e il rinverdimento dell’Africa. Quest’anno abbiamo lanciato nuove iniziative, come ad esempio l’impiego per i nostri mezzi europei di carburante green a basse emissioni, oltre che l’impiego di mezzi elettrici o bikes sul territorio del Benelux.

Abbiamo avviato inoltre nuovi progetti di logistica integrata, che utilizza i nostri hub distributivi europei sotto diversi aspetti quali ad esempio:

– Utilizzo come aree di stock per effettuare micrologistica e ridurre le distanze e il TTM della consegna (delivery speed)

– Gestire i flussi dei resi commerciali in loco, che attraverso il ricondizionamento e le verifiche (content grading) consentono un’ottimizzazione degli spazi, una riduzione dei costi, garantendo maggiore velocità e minori emissioni di Co2;

Tutte queste iniziative e pratiche fanno di Spring Gruppo Poste Olandesi un player attento e leader nella consegna internazionale delle spedizioni e-commerce.

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Come un ecommerce può risparmiare tempi e costi con la content automation, intervista a uNaice

 

Da sempre per le aziende Ecommerce, la produzione di testi è un tema importante e spesso dispendioso. Quali sono i cambiamenti ed i trend in atto?

La tendenza è che sempre più aziende di ecommerce stanno diventando consapevoli dell’importanza del loro content e dell’impatto che esso ha sulla visibilità e sui tassi di conversione. Per questo motivo si stanno rendendo conto che la content automation deve assolutamente avvenire. Come, in quale forma e con quale strumento è attualmente in discussione. È in fase di sperimentazione. Questa è la fase di vaglio, in cui vengono testate anche le IA.  Non tutte le IA sono uguali e il Text Robot è un modello linguistico del tutto sui generis, perché genera i testi solo dai dati, il che significa: nessun prompt, nessun editing. Solo dati. Dati puliti, strutturati e ottimizzati. Usa unicamente quelli del cliente. Non i dati random presi dalla rete. Il Text Robot è una macchina individuale, inoltre: un algoritmo che viene programmato individualmente e in base ai desideri del cliente e che, quindi, genererà esattamente i testi che il cliente desidera, rispecchiandone le richieste. Finiranno esattamente nel back end scelto e saranno esattamente come li vuole: nel suo stile, con la giusta brand tonality ecc… Chiaramente sono grammaticalmente e ortograficamente corretti – questo è ormai il minimo requisito che un language model possa offrire.

 

In quale modo uNaice aiuta le imprese che vendono online a risparmiare tempi e costi?

La risposta è semplice: attraverso l’effetto scala dei testi, che è direttamente proporzionale a una riduzione del prezzo per testo generato. Tuttavia, con noi il cliente non paga in base al testo generato, ma in base al numero di attributi da utilizzare. Chi  può tradurre il proprio content in 110 lingue con un semplice clic del mouse e tenere traccia dei dati nella rispettiva lingua? Chi può generare manualmente 500.000 nuovi testi con un clic del mouse? Nessuno! Il fatto è che è pura follia creare a mano migliaia di testi di prodotti e poi tradurli. Questo non giova alla qualità, si creano contenuti duplicati e ci sono anche conseguenze negative in termini di SEO. Per non parlare del fatto che i testi creati a mano devono sempre essere corretti e non possono mai essere creati nella stessa misura del Text Robot. Certamente non con un clic del mouse.  Noi parliamo di automazione. Il cliente non deve fare più nulla. Può aspettarsi testi impeccabili, unici e ottimizzati per la SEO, che aumentano il tasso di conversione e riducono semplicemente il dispendio di risorse (tempo, denaro, personale).

 

Quali sono le principali caratteristiche che distinguono la tecnologia di uNaice?

La USP più importante è che il Text Robot ha bisogno solo di dati per funzionare correttamente. Questi dati devono essere strutturati, in modo da poter essere letti dalla macchina e convertiti in testo. Ciò significa: nessun prompt, nessun editing. Dati in entrata, testo in uscita. Ecco come funziona il Text Robot. Un’altra USP è il fatto che la macchina lavora sulla base di regole e mappature per generare dei testi informativi e significativi dai dati, che indirizzano il cliente proprio verso l’articolo che sta cercando. Questo include: la generazione di URL corretti e l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Da sottolineare anche il rapidissimo time to market, l’internazionalizzazione in tempo reale e la scalabilità dei dati e dei testi. Alla fine, e se si volesse convertire, il costo di ogni testo è nell’ordine di pochi centesimi. Il cliente dovrebbe pensare a lungo termine e, con questa mentalità, il Text Robot è una soluzione strategica che non solo risulterà essere redditizia, ma libera anche molte risorse per altri progetti.

 

Potresti condividere un esempio di come uNaice ha aiutato un cliente a ottimizzare il processo di creazione dei contenuti?

Con piacere: il nostro cliente Otto, ad esempio. Si è rivolto a noi 5 anni fa con la richiesta di descrivere i prodotti la sua categoria “divani e sofà”. Conteneva circa 2500 articoli. All’epoca, Otto aveva 3 diversi canali di vendita che si rivolgevano a diverse buyer personas. Inoltre, ogni singolo articolo era configurabile in molti modi. In altre parole, tutti i divani e i sofà avevano diversi extra: a volte una luce LED, a volte una funzione letto, o erano fatti di materiali diversi, ecc… Questo significava per il Text Robot che i 2500 articoli originali diventavano 7500 per i 3 diversi canali di vendita. Ma dopo l’inserimento di tutte le possibili configurazioni, il risultato è stato un totale di circa 90.000 testi individuali. Con un solo clic del mouse. Otto è rimasto stupito e ha ammesso: “Nemmeno in sei mesi avremmo potuto scrivere 90.000 testi a mano”. Poi, naturalmente, hanno continuato immediatamente con la categoria dei sanitari.

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I benefici di affidare le attività Ecommerce in outsourcing, intervista a T-Data

 

Nel mercato dell’ecommerce, quali sono i principali fattori chiave per il successo nella gestione delle vendite online, sia dirette che su Marketplace?

Nel sempre mutevole panorama dell’ecommerce, il successo a mio parere si trova nell’arte di creare una connessione  autentica con il cliente, andando oltre la mera transazione commerciale. Non si tratta più solo di offrire “affari” o  risparmi di tempo, ma di vendere l’idea di essere il “brand che sa cosa è importante per me”. Questo approccio è, a mio  modo di vedere, la nuova frontiera dell’ecommerce, un approccio che richiede di mettere in pratica una visione  coerente a tutti i livelli. I brand devono garantirsi un elevato livello di controllo sulla customer experience, e curarne  ogni aspetto affinché si trasformi in un’esperienza soddisfacente e specifica. 

Nel nostro settore, riteniamo che prevarrà chi si posizionerà offrendo servizi progettati per supportare questa  prospettiva. Dal controllo sui prezzi di vendita ai tradizionali aspetti legati alla covenience di pagamenti e consegne,  dalla sostenibilità ambientale alla trasparenza e alla capacità di promuovere in modo efficace ma non invadente. In  questo scenario, il ruolo dell’ecommerce non si limita più a facilitare le transazioni. La CX non è più soltanto un  complemento, ma diventa il cuore pulsante del brand.

 

Che benefici ottiene un brand che sceglie di affidare alcune delle attività Ecommerce in outsourcing?

Affidarsi a un partner come T-Data significa aprire le porte a un ventaglio completo di servizi, dalla logistica End-to-End al Merchant of Records (MOR), dal Customer Care alla gestione di Store e Marketplace. Una delle peculiarità della nostra offerta, non sempre riscontrabile sul mercato, risiede nel fatto che tutti questi servizi sono in-house, eliminando  quindi la necessità di appalto a terze parti. Questa integrazione si traduce in un controllo elevato e in una coerenza  impeccabile in ogni fase dei nostri processi. 

La nostra logistica opera dal momento della conservazione dei prodotti fino alla consegna al cliente finale, con ogni  passo attentamente orchestrato per garantire efficienza e affidabilità. Il servizio “Merchant of Records” costituisce la  soluzione ideale per garantire una conformità regolamentare e fiscale completa, agevolando l’espansione dei brand su  mercati internazionali senza oneri e complicazioni. Il nostro Customer Care si pone come un punto di riferimento sia  prima che dopo l’acquisto, assicurando un’esperienza di assistenza completa e soddisfacente. La gestione di Store e  Marketplace rappresenta invece l’opportunità per i brand di ampliare la loro presenza online con competenza senza  caricarsi di attività operative e onerosi investimenti in integrazione tecnica con i canali. T-Data si impegna a creare un  ambiente che consente ai brand di prendere decisioni informate, adottando le giuste strategie per ogni canale e  mercato. 

Spesso, si tende a ricondurre il nostro servizio a una semplice riduzione dei costi, ma considero questa visione limitante.  Oltre a offrire efficienza economica, il nostro valore va ben oltre. Garantiamo flessibilità e un “time to delivery” che è in  sintonia con i ritmi frenetici del mercato odierno. Questa rapidità può fare la differenza tra il successo e il fallimento di  un progetto ecommerce. È come una legge di sopravvivenza nell’arena competitiva: sopravvive il più adatto. E ciò che  conta davvero è la capacità di adattarsi tempestivamente in un mondo ecommerce in continua evoluzione. 

Affidando a un partner come noi in modo integrale o parziale le attività operative per l’ecommerce, un brand può  sfruttare appieno le proprie risorse interne, mentre si avvale dell’expertise di un partner esterno. Questo modello  permette ai brand di concentrarsi sul core business, mentre noi ci occupiamo dell’infrastruttura tecnologica, dei  processi di back office, della logistica e del servizio clienti. Ma la nostra partnership non è solo una questione di delega; è una sinergia che consente ai brand di ottenere molto di più. Offriamo loro la possibilità di adattarsi rapidamente alle  mutevoli esigenze, di raggiungere nuovi mercati con fiducia e di offrire un’esperienza cliente fluida. È un investimento in  crescita e robustezza, oltre che una chiave per sbloccare il vero potenziale del business online.

 

Quali sono le caratteristiche distintive di T-Data e come aiuta a far crescere le imprese che vendono online?

In T-Data siamo convinti che nel panorama dell’ecommerce futuro saranno premiati coloro che non solo offrono un’esperienza eccellente all’utente, ma che riescono anche a creare un’interazione profonda e significativa tra il brand e il consumatore. È un principio che ha plasmato ogni aspetto della nostra azienda. La nostra offerta non è  semplicemente un servizio transazionale, ma una partnership attiva e costruttiva.

La solidità dell’azienda è certamente uno dei pilastri su cui poggia la nostra offerta. Sebbene giovani, abbiamo la fortuna  di operare all’interno di un gruppo industriale estremamente solido, con un fatturato annuo che supera la soglia di  mezzo miliardo di euro. Ci sottoponiamo a rigorosi processi di controllo, equiparabili a quelli di una mini multinazionale.  A livello logistico e distributivo, rappresentiamo un’eccellenza italiana che si è diffusa in Europa e nel mondo. Mentre  non siamo gli unici ad operare in questo settore, possiamo affermare con orgoglio di essere tra i pochi capaci di  armonizzare con successo il mondo della logistica con l’universo digitale. 

Offriamo un servizio che è tutto tranne che invadente. E’ pensato per quelle aziende che vivono la propria strategia  digitale come core business. Il nostro “toolbox” è ricco di strumenti che consentono l’implementazione rapida di  qualsiasi strategia di ecommerce. Non vendiamo spazi logistici, non vendiamo ore uomo di sviluppatore, non  induciamo i brand a comprare advertising o a ospitare il loro sito web sulla nostra piattaforma. Al contrario, forniamo  un ambiente che abilita senza limitare, che offre flessibilità senza compromessi. Mettiamo in primo piano non solo la  strategia digitale, ma soprattutto i meccanismi che creano un legame autentico con l’utente finale. Questo è il cuore del  brand del nostro cliente, e noi facciamo in modo che batta forte. 

In un’epoca in cui l’ecommerce abbraccia l’omnicanalità e con una rapido incremento dei canali e dei marketplace, noi  vogliano essere un catalizzatore per consentire ai brand di adattarsi in modo agile a questo scenario in continua  evoluzione. Abbiamo investito anni nella creazione di strumenti tecnologici avanzati, forgiando alleanze strategiche e  sviluppando know-how e processi che abilitano i nostri brand al modello D2C multicanale agile. In un contesto in cui le  tendenze si diffondono a velocità folle, la nostra priorità è posizionare il prodotto esattamente là dove il trend si  manifesta, allineandoci con l’attenzione dei clienti. 

Non solo si tratta di presenza, ma di presenza mirata. Vogliamo che i brand raggiungano i loro clienti dove conta di più,  sia che si tratti del marketplace più popolare in un dato paese, o della piattaforma che è la preferita per una specifica  categoria di prodotti. Offriamo processi per portare contenuti di prodotto aggiornati e localizzati, prezzi sotto controllo  e rispettosi della strategia omnichannel, un supporto pre-vendita completo, con esperti pronti a rispondere alle  domande dei clienti. La nostra prontezza non riguarda solo gli aspetti informatici e logistici, ma anche le sfide  amministrative, come la rappresentanza fiscale o i requisiti specifici dei mercati. 

In sintesi, siamo più di un partner nell’ecommerce. Siamo un facilitatore dell’evoluzione dei brand, consentendo loro di  non solo sopravvivere, ma prosperare con agilità in un ambiente competitivo, altamente dinamico e in costante  mutamento.

 

Il 24 ottobre, durante l’evento “I partner delle aziende Ecommerce”, terrete un workshop. Di cosa parlerete e cosa si devono attendere i partecipanti?

Nell’ambito del commercio digitale, l’approccio Direct-to-Consumer (D2C) ha segnato una svolta significativa. In questa  prospettiva, T-Data si presenta come un ecommerce service provider in outsourcing, svolgendo un ruolo chiave nel  comprendere e affrontare il fenomeno D2C insieme alle sue sfide e opportunità. Durante il workshop, esploreremo a  fondo questo argomento cruciale. 

L’obiettivo del nostro workshop sarà di esaminare le sfide e le opportunità che emergono quando si adotta un  approccio D2C, sia attraverso siti web dedicati che attraverso i marketplace. Analizzeremo con attenzione le strategie e  le pratiche per l’implementazione di un modello D2C di successo. 

Condivideremo con i partecipanti un caso d’uso concreto che illustrerà come affrontare le sfide chiave e sfruttare  appieno i vantaggi del D2C. Discuteremo le migliori pratiche per bilanciare la presenza su siti propri e piattaforme di  terze parti, affrontando temi come la personalizzazione dell’offerta, la gestione delle operazioni e la creazione di  un’esperienza coerente e coinvolgente per i clienti.

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Come personalizzare l’esperienza di assistenza ai clienti, intervista a Oct8ne

 

Quali sono i principali trend ed aspetti emergenti nell’assistenza online ai clienti dell’ecommerce?

Un trend che ormai mantiene da qualche anno la sua posizione ed è in continuo aumento è quello dei chatbot, strumento che ogni anno viene adottato da un numero sempre maggiore di ecommerce, che devono far fronte all’esigenza di offrire ai loro clienti un servizio 24/7.

Chi acquista online infatti, lo fa ormai negli orari piú improbabili, per questo è sempre piú importante offrire un servizio di assistenza continuo, che permetta al cliente di avere le risposte ai suoi dubbi in tempo reale, e all’ecommerce eliminare possibili fattori che possano creare un freno nel processo di acquisto.

Un altro trend che si sta mantenendo è quello dell’uso dei canali social come strumento di comunicazione tra cliente e brand, da qui l’esigenza di lavorare con piattaforme che offrono questa omnicanalitá.

Come ultimo trend, non sicuramente per notorietà, parliamo anche dell’uso della tecnologia di Open AI, Chat GPT con la quale Oct8ne ha lanciato di recente un’integrazione, che permette di potenziare il suo Chatbot visivo, unico nel mercato, permettendogli di dare risposte ancora più naturali.

 

In quale modo Oct8ne aiuta a far crescere le imprese che vendono online?

La chat visiva di Oct8ne, grazie anche all’integrazione con il catalogo dello shop, permette di mostrare e consigliare prodotti in tempo reale direttamente dentro la finestra di chat, sia attraverso assistenza umana che chatbot, riproducendo l’esperienza del punto fisico in cui l’assistente alla vendita, accompagna il cliente fino al checkout.

La chat di Oct8ne, mantiene inoltre il suo fattore visivo, in tutti i canali, livechat, chatbot e messaging (WhatsApp Business API, Instagram e Facebook Messenger).

 

Quali sono i principali vantaggi che distinguono la tecnologia di Oct8ne?

La tecnologia di covisione, unica nel mercato, rende la chat di Oct8ne un vero strumento di vendita, non solo una chat di assistenza.

Poter vedere lo storico dei prodotti visti dal cliente, e il prodotto che sta vedendo in tempo reale, offre all’ agente un’informazione di alto valore perché in questo modo sarà più facile proporre prodotti di suo gradimento.

Inoltre, anche il chatbot di Oct8ne dispone di una funzionalità che permette di consigliare prodotti al cliente automaticamente, in base alla ricerca effettuata dal cliente, facendo sì che il chatbot si possa considerare quasi come un agente extra del team del servizio clienti.

 

Oct8ne personalizza l’esperienza di assistenza per adattarsi alle esigenze specifiche di ciascun cliente. Come questo si traduce in un miglioramento delle conversioni per i negozi online?

Gli ecommerce che usano Oct8ne sono riusciti ad aumentare il loro tasso di conversione fino a un +30% e automatizzato il 98% della gestione delle domande frequenti. E´quindi dimostrato che la chat di Oct8ne ti permette di risparmiare tempo e aumentare le vendite grazie alle sue funzionalitá visive che rompono quella che fino a oggi é stata la barriera tipica del commercio elettronico in cui non si puó interagire con i prodotti.

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Chi vince lo scudetto dell’ecommerce tra le squadre di serie A?⚽️

La nuova stagione calcistica è iniziata da poche settimane e non sappiamo ancora chi vincerà lo scudetto 2023/24, ma attraverso il nostro algoritmo di analisi, abbiamo già il vincitore per quanto la popolarità degli store online ufficiali della Serie A che vendono magliette e merchandising per i fan. 

Il Ranking Ecommerce Italia di Casaleggio Associati, classifica i 4.746 negozi di shopping online più popolari in Italia in 17 categorie, secondo diversi parametri come il numero di visitatori unici o il tempo di permanenza.
La categoria Sport vede ai primi posti rispettivamente Decathlon, Nike e Adidas, e a seguire numerosi negozi specializzati e brand di sport. Ma quali sono risultati gli store online più popolari delle squadre di calcio di Serie A all’inizio del campionato?

La classifica, basata sui dati di Agosto 2023, vede al primo posto l’Inter Store, seguito dai negozi online di Roma e Napoli. A poca distanza Juventus e Milan e più sotto lo store della Lazio. Tutti i siti sono paragonabili, perchè hanno il negozio online separato dal website.

 

Pos.LogoAziendaRilevanzaVisitatori Unici
1Inter StoreInter Store1.000133.089
2AS Roma StoreAS Roma Store923124.662
3Napoli StoreNapoli Store885127.990
4JuveStoreJuveStore885121.270
5Milan StoreMilan Store885111.065
6SS Lazio StoreSS Lazio Store53839.108
7Torino FC StoreTorino FC Store42325.549
8Lecce StoreLecce Store38519.278
9ACF Fiorentina SportACF Fiorentina Sport38510.554
10Frosinone Calcio StoreFrosinone Calcio Store1159.663

Un cambiamento significativo rispetto al mese precedente, che vedeva ai primi posti gli store di Napoli e Roma seguiti dall’Inter.
Da rilevare le posizioni di interessanti outsider come Torino, Lecce e Frosinone, che precedono squadre con un numero di fan decisamente più alto. Infatti l’analisi assume un ulteriore significato se comparata alla stima dei tifosi italiani che i dati StageUp e Ipsos quantificano in 24.480.000. Quasi due terzi (64%) dei quali tifano per Juventus (7.897.000), Inter (4.017.500) o Milan (3.943.000).

Tra i prodotti venduti dagli official store online: kit gara e allentamento, capi di abbigliamento, accessori, sciarpe, zaine, orologi, idee regalo ed edizioni limitate.
Il settore del merchandising per le squadre di calcio rappresenta una significativa fonte di reddito, anche se da alcune analisi emerge che per alcuni prodotti come le maglie da calcio, solo il 6,1% dell’introito finisce effettivamente nelle casse delle società calcistiche, con la maggioranza dei proventi destinata alla rete di distribuzione e vendita, con prezzi al pubblico che vanno dagli 80 euro e raggiungono cifre superiori ai 100 euro per le squadre più prestigiose.

Per comprendere appieno la dinamica di questo settore, è interessante esaminare la classifica del valore dei marchi calcistici, come evidenziato nel report “Football 50” redatto da Brand Finance. Secondo questo rapporto, la Juventus si posiziona al vertice con un valore stimato di 655 milioni di dollari, seguita dall’Inter con 528 milioni di dollari e dal Milan con 371 milioni di dollari. 

L’analisi evidenzia l’importanza dell’Ecommerce nel contesto del calcio professionistico, ma sottolinea anche la necessità per le società di ottimizzare le loro strategie per massimizzare i profitti derivanti da questa fonte di reddito, data la distribuzione attuale dei ricavi.

La classifica Ecommerce Casaleggio Associati aggiornata per la categoria Sport e tutte le informazioni sui dati, sono visibili all’indirizzo:
www.ecommerceitalia.info/e-commerce-ranking/settore/sport

 

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Come semplificare la gestione post-spedizione, intervista a Qapla’

 

Come l’evoluzione del mercato dell’ecommerce ha influenzato la necessità di soluzioni avanzate per il post-spedizione?

La rapida ascesa dello shopping online ha avuto un impatto importante su diversi aspetti correlati a questo settore, partendo dalla logistica, fino alla gestione delle comunicazioni post spedizioni. L’aumento delle vendite online ha innescato una crescente domanda di soluzioni avanzate che permettano ai merchant di offrire un’esperienza di acquisto sempre più tailor made e personalizzata. Il driver di questa evoluzione è stata guidata da fattori molto diversi.
In primo luogo gli eshopper pretendono un’esperienza di acquisto online sempre più customizzata, veloce e affidabile con tempi di consegna sempre più stretti. I merchant, di conseguenza, hanno dovuto adottare soluzioni sempre più sofisticate per ottimizzare e gestire i processi post-spedizione e mantenere così la competitività.
In secondo luogo, i clienti esigono maggiore trasparenza e tracciabilità durante il percorso di consegna del proprio ordine. Nasce così l’esigenza di essere aggiornati in real time sulla tracciabilità delle spedizioni, consentendo ai clienti di monitorare lo stato della consegna, e ai merchant di intercettare in modo tempestivo eventuali problemi o ritardi. Ultimo driver ma non per importanza, è la sfida per gli ecommerce di gestire in modo efficace il processo di reso dei prodotti, un aspetto sempre più importante per la soddisfazione del cliente. Le soluzioni avanzate come Qapla’ consentono di gestire un processo di reso semplificato abbinando una maggiore efficienza operativa.
In sintesi, un’esperienza di consegna positiva è diventata un vantaggio competitivo, e le aziende che riescono a offrire spedizioni affidabili, tracciabili e flessibili guadagnano la fiducia e la fedeltà dei propri clienti.

 

Quale è il ruolo di Qapla’ e come aiuta a far crescere le imprese che vendono online?

Uno degli aspetti chiave che rende Qapla’ un partner prezioso per le imprese che vendono online è la sua capacità di adattarsi alle esigenze in continua evoluzione del mercato. La piattaforma è costantemente aggiornata e arricchita con nuove funzionalità e integrazioni con i principali CMS e Marketplace, questo permette alle aziende di rimanere competitive e rispondere prontamente ai cambiamenti del settore.
Qapla’ svolge un ruolo fondamentale per gli ecommerce offrendo una soluzione all-in-one per la gestione delle spedizioni e presentandosi come un vero e proprio partner strategico grazie ad uno strumento che aiuta ad ottimizzare l’intero processo post-spedizione.
Un’unica integrazione per gestire più corrieri e più fonti di ordini. La piattaforma permette infatti di organizzare, monitorare e gestire le spedizioni in modo efficiente, consentendo alle aziende di ottimizzare i costi operativi e di concentrarsi sulle attività chiave che generano business. La personalizzazione delle comunicazioni transazionali è senza dubbio un aspetto cruciale dell’offerta di Qapla’. Il software permette infatti di personalizzare le email di notifica sullo stato di avanzamento delle spedizioni, spesso affidate ai corrieri, e la pagina di tracking con il branding dell’azienda, rafforzando l’identità del marchio e creando un’esperienza di consegna unica per i clienti.
Anche la gestione dei resi può avvenire tramite la piattaforma, semplificando e automatizzando l’intero processo. Una gestione efficiente dei resi è essenziale per la soddisfazione del cliente e la fiducia verso il brand.
Un ruolo chiave nel servizio lo gioca il supporto dedicato. Dalla fase di demo passando per tutte l’onboarding, l’assistenza al cliente è continua e costante e garantisce tempestività in caso di problemi.
In conclusione, il ruolo di Qapla’ è quello di fornire soluzioni avanzate per la gestione delle spedizioni che contribuiscono a far crescere le imprese che vendono online. Grazie alla sua tecnologia innovativa, alla personalizzazione, all’automatizzazione dei processi e al supporto dedicato, Qapla’ si presenta come un prezioso alleato per le aziende che desiderano migliorare la customer journey dei propri clienti, ottimizzare l’efficienza operativa e mantenere un vantaggio competitivo.

 

Qapla’ offre diverse funzionalità per semplificare la gestione post-spedizione, quali sono le sue caratteristiche distintive?

Qapla’ ha diverse caratteristiche che lo rendono distintivo nella gestione post-spedizione:
Tracciabilità: si tratta della capacità di fornire una tracciabilità avanzata delle spedizioni in tempo reale. Grazie a questa funzionalità le aziende possono monitorare il percorso delle spedizioni e fornire ai clienti aggiornamenti costanti sullo stato della consegna, intercettando eventuali spedizioni problematiche e agendo prontamente per la risoluzione del problema. Questa trasparenza aumenta la fiducia dei consumatori, riduce le richieste di assistenza e migliora l’esperienza complessiva di acquisto.
Personalizzazione: Le email transazionali e le pagine di tracking possono essere customizzate con il logo e i colori aziendali, banner con campagne di up selling o cross selling che contribuiscono a rafforzare l’identità del marchio e a creare una customer experience unica e riconoscibile. E’ possibile inserire anche richieste di recensioni nel momento di massima attenzione degli eShopper oppure inserire Barcode o Qr Code per integrare i canali di vendita fisici all’online per un’esperienza di acquisto sempre più omnichannel.
Automatizzazione: automatizzando molte azioni, si riduce il lavoro manuale e gli errori umani. La piattaforma sincronizza automaticamente le informazioni delle spedizioni dai principali corrieri, semplificando la preparazione delle spedizioni e accelerando i tempi di consegna.
Gestione dei resi: chi utilizza la piattaforma, ha la possibilità di creare politiche di reso personalizzate, generare etichette prestampate e tracciare lo stato delle restituzioni Questa funzionalità è essenziale per garantire una gestione efficiente e professionale delle richieste di reso da parte dei clienti finali.
Scalabilità e adattabilità: la piattaforma può essere facilmente scalata per soddisfare le crescenti esigenze di gestione delle spedizioni.

In conclusione, le caratteristiche distintive di Qapla’ lo rendono un partner ideale per semplificare la gestione post-spedizione delle imprese che operano nel settore dell’ecommerce. La piattaforma consente alle aziende di offrire un’esperienza di consegna di alta qualità, migliorare la soddisfazione del cliente e mantenere un vantaggio competitivo.

 

Una delle funzionalità offerte da Qapla’ è il punto di ritiro. Come funziona questa opzione e quali vantaggi può offrire sia ai negozi online che ai clienti finali?

L’utilizzo dei punti di ritiro è in crescita costante in Europa. Questa opzione di consegna è diventata sempre più popolare tra i consumatori e gli operatori del settore dell’ecommerce per diversi motivi.
Per i merchant:
Riduzione dei costi di spedizione: la consegna a domicilio può comportare costi più elevati specialmente se si tratta di ordini di importo ridotto. Il punto di ritiro riduce i costi di spedizione e contribuisce a mantenere la competitività dei prezzi.
Ottimizzazione della logistica: il punto di ritiro permette di concentrare le consegne in un unico luogo, semplificando la gestione della logistica e riducendo i tempi di consegna.
Incremento del traffico nei negozi fisici: se il punto di ritiro è un negozio fisico, questa opzione può portare un maggior afflusso di clienti nel negozio, dando loro l’opportunità di scoprire altri prodotti e aumentando le possibilità di acquisti aggiuntivi.
Per i clienti finali:
Flessibilità e convenienza: il punto di ritiro offre ai clienti la libertà di ritirare i loro ordini quando e dove preferiscono, evitando la necessità di aspettare una consegna a domicilio.
Maggiore sicurezza: alcuni clienti potrebbero preferire il ritiro presso un punto dedicato o un locker, soprattutto se non sono sicuri di essere presenti a casa durante il periodo di consegna.
Rispetto per l’ambiente: la consegna a un punto di ritiro può comportare una riduzione delle emissioni di CO2, poiché il corriere effettua una sola consegna per raggruppare diversi ordini, riducendo il traffico e l’inquinamento.

Complessivamente poter gestire e monitorare le spedizioni, anche verso i punti di ritiro, è una soluzione vincente sia per i negozi online che per i clienti finali. Con una gestione della logistica più efficiente e una maggiore convenienza per i clienti, questa opzione rappresenta un valore aggiunto significativo per migliorare l’esperienza di acquisto degli ecommerce.

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Gli elementi chiave che contraddistinguono un Ecommerce di successo, intervista a Gemini Commerce

 

Quali sono a tuo avviso i 3 elementi chiave che contraddistinguono un Ecommerce di successo oggi? 

In un contesto economico in cui gli ecommerce stanno affrontando crescenti sfide per mantenere un ritmo di crescita sostenibile, i margini di profitto stanno diventando sempre più sottili e la concorrenza sempre più accanita, abbiamo notato che gli ecommerce di successo hanno in comune tre elementi chiave: 

  • Focalizzazione sull’Esperienza Cliente e sulla Fedeltà del Cliente: Gli ecommerce di successo investono pesantemente nella creazione di un’esperienza cliente superiore, a partire dalla fase di scoperta del prodotto e in particolare nel post-acquisto. Non si tratta solo di offrire un sito web intuitivo o di un processo di pagamento agevole; è anche questione di fornire un servizio clienti impeccabile, politiche di reso flessibili e programmi di fidelizzazione che incoraggiano i clienti a tornare. 
  • Ottimizzazione Costante attraverso Analisi dei Dati: La capacità di raccogliere, analizzare e agire in base ai dati del cliente è fondamentale. Questi dati non solo aiutano a personalizzare l’esperienza d’acquisto per gli utenti, ma forniscono anche intuizioni preziose che possono guidare le decisioni strategiche, dall’assortimento di prodotti ai prezzi, alle strategie di marketing e acquisizione del cliente. 
  • Agilità e Scalabilità: In un mercato in rapida evoluzione, gli ecommerce di successo tipicamente riescono ad adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle aspettative dei consumatori. Questo, grazie a piattaforme ecommerce scalabili e flessibili che possano integrare nuove funzionalità, espandersi in nuovi mercati o adattarsi a nuovi modelli di business con relativa facilità. 

In definitiva il successo nell’ecommerce oggi si fonda ancora su principi commerciali senza tempo, cioè la soddisfazione delle aspettative dei clienti e un marketing efficace e personalizzato, finalizzato a distinguersi in un panorama sempre più affollato e competitivo.

 

Quali sono gli aspetti che un’azienda deve considerare nella scelta di una piattaforma Ecommerce? 

Nella scelta di una piattaforma di ecommerce, le aziende devono considerare numerosi fattori che vanno oltre il semplice costo di implementazione. Dal nostro punto di vista, la raccomandazione è quella di fare attenzione a questi aspetti: 

  • Set di Funzionalità: È fondamentale valutare le caratteristiche core della piattaforma, tra le quali non dovrebbero mancare la flessibilità nell’esperienza cliente e la capacità di estendere il modello di business su vari canali di vendita. 
  • Supporto e Architettura: È importante considerare la reale estensibilità, scalabilità e modularità della piattaforma relativamente alle proprie esigenze di business presenti e prospettiche, in modo da andare veloci in una prima fase e agili nelle successive. 
  • Delivery e Operatività: Oltre ai costi di implementazione, la complessità della consegna e i tempi per il lancio sul mercato sono fattori chiave per il successo di un progetto ecommerce.
  • Facilità di Integrazione: Una piattaforma deve potersi integrare in modo fluido con altri sistemi aziendali, dai CRM agli ERP. 
  • TCO e Costi Nascosti: Un elemento chiave sono i costi operativi, che possono includere manutenzione, aggiornamenti e commissioni per transazioni. Spesso capire già in fase di selezione l’ammontare di questi costi è molto complesso, quindi è preferibile orientarsi su piattaforme che hanno un pricing model trasparente e semplificato.

Nell’ultimo anno, abbiamo notato un aumento nell’uso dell’approccio “Full Modular” o “API-First”. Questo approccio offre ampi benefici in termini di flessibilità e possibilità di personalizzazione, ma presenta sfide che potrebbero non renderlo adatto a tutte le organizzazioni, soprattutto nel mid-market. Richiede un’architettura complessa e un investimento iniziale elevato, con tempi di implementazione più lunghi del previsto. Inoltre, è necessaria una certa maturità digitale e competenze tecniche specifiche, come quelle legate all’integrazione API e a DevOps. Mantenere un sistema full modular comporta la gestione di molteplici applicazioni e piattaforme, rendendo quindi più difficile la prevedibilità del ritorno degli investimenti. Infine, se gestito in modo inadeguato, questo approccio potrebbe limitare il controllo dei business users sull’interfaccia utente e sulla customer journey. 

La scelta della piattaforma e dell’approccio architetturale non è scontata. Rispetto ad un paio di anni fa, il mercato offre una vasta gamma di soluzioni, e investire tempo ed energia nella fase di selezione può portare a un valore aggiunto significativo quando questo consente di trovare la piattaforma che meglio si adatta agli obiettivi aziendali e alle esigenze specifiche dell’organizzazione.

 

Quale è il ruolo di Gemini Commerce e come aiuta a far crescere le imprese che vendono online? 

Nel contesto del commercio elettronico sempre più competitivo e in evoluzione, il ruolo di Gemini Commerce è fondamentale per le aziende che cercano di scalare efficacemente mantenendo costi operativi ridotti. Le aziende che stanno scegliendo Gemini lo stanno facendo per queste ragioni: 

  • Riduzione dei Costi di Replatforming: uno dei principali vantaggi offerti da Gemini Commerce è la drastica riduzione dei costi iniziali di replatforming. Questo aspetto rende la piattaforma particolarmente attraente per le organizzazioni che stanno cercando di trasferire la loro attività su una nuova piattaforma SaaS, senza gravare eccessivamente sul budget. 
  • Manutenzione Minima: Gemini Commerce elimina la necessità di una manutenzione continua da parte dell’azienda cliente. Ciò libera risorse significative che possono essere reinvestite in altre aree critiche dell’attività, come marketing, sviluppo commerciale ed operations. 
  • Flessibilità e Scalabilità: Grazie alla sua architettura nativa a microservizi, Gemini Commerce offre la flessibilità e la scalabilità che sono tipicamente associate a progetti “API-first” o “full modular”, ma senza i tipici svantaggi come la complessità architetturale e i costi di implementazione elevati. 
  • Ampio Set di Funzionalità: La piattaforma non solo è altamente scalabile, ma offre anche un ampio set di funzionalità che permettono alle aziende di avere un grado elevato di personalizzazione e flessibilità nell’esperienza utente, riducendo al contempo la dipendenza da grandi team IT o fornitori esterni e i tempi di Time to Market. 
  • Soluzione End-to-End: Oltre a essere un fornitore di software, Gemini Commerce fornisce servizi professionali e garantisce una delivery senza intoppi grazie a un network di partner esperti e che lavorano a stretto contatto con l’azienda. 

In sintesi, Gemini Commerce si presenta come una soluzione ottimale per le aziende che mirano a essere competitive e agili nel mercato odierno, offrendo un equilibrio ideale tra costi contenuti, flessibilità e un’ampia gamma di funzionalità, il tutto supportato da un servizio end-to-end.

 

Gemini Commerce offre diverse funzionalità per la gestione di un sito Ecommerce, quali sono le sue caratteristiche distintive? 

Oltre a quanto detto in precedenza, Gemini Commerce si distingue nel mercato grazie a una serie di funzionalità avanzate, le cui caratteristiche distintive includono: 

  • PIM e OMS Integrati: La presenza di un Product Information Management (PIM) e di un Order Management System (OMS) integrati nella stessa piattaforma elimina la necessità di soluzioni esterne o integrazioni complicate, consentendo una gestione dei prodotti e degli ordini più fluida e centralizzata nelle situazioni multicanale.
  • Gestione Internazionale: La suite di strumenti per la gestione internazionale, come il gestore delle pricelist, facilita l’espansione globale, permettendo di gestire diverse valute, lingue e impostazioni fiscali in modo efficiente. 
  • Strumenti Commerciali Avanzati: Questi toolkit offrono funzionalità evolute per la promozione e la vendita, rendendo la piattaforma estremamente competitiva per strategie di marketing avanzate.
  • Configuratore Prodotto: Il sistema di gestione di configuratore prodotto permette una personalizzazione avanzata dei prodotti, offrendo una flessibilità che può essere particolarmente vantaggiosa in settori come l’elettronica di consumo, l’arredamento, o l’automotive. 

Queste lo rendono particolarmente indicato per diversi casi d’uso, tra cui: 

  • Replatforming da Soluzioni Tradizionali Monolitiche: Per le aziende che stanno cercando di modernizzare le loro piattaforme, Gemini Commerce rappresenta una soluzione agile e flessibile.
  • B2B Wholesale: La robustezza e la flessibilità della piattaforma la rendono ideale per il commercio all’ingrosso B2B, dove la gestione complessa di cataloghi e ordini è la norma. 
  • Headless Commerce per il Mid-Market: La piattaforma è perfettamente adattabile alle esigenze delle imprese di dimensioni medie che desiderano adottare un approccio headless senza i tipici svantaggi. 
  • Progetti Omnichannel: La possibilità di integrare facilmente canali offline e online fa di Gemini Commerce una base eccellente per strategie omnicanale. 

In sintesi, Gemini Commerce è una soluzione completa che risponde a una vasta gamma di esigenze che gli ecommerce moderni necessitano. 

<< In questa fase storica stanno emergendo piattaforme nuove, che in alcune situazioni possono dare un ritorno eccezionale in termini di valore. Se state considerando una transizione, fate attenzione a non perdere quest’opportunità. >> 

– Davide Barlassina, CEO

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Gli aspetti che un brand deve considerare nella scelta di una piattaforma Ecommerce, intervista a Shopify

 

Quali sono i principali aspetti che un brand o retailer deve considerare nella scelta di una piattaforma Ecommerce?

La scelta di una piattaforma ecommerce è una decisione cruciale per un’azienda, poiché influenzerà profondamente la loro presenza online e la capacità di interagire con i clienti. Ci sono diversi aspetti chiave da considerare per assicurarsi che la piattaforma scelta sia adatta alle esigenze e agli obiettivi del proprio business, a partire dalla facilità d’uso, la personalizzazione – in modo da poter riflettere anche online l’identità unica del brand per design, layout e funzionalità, creando un’esperienza autentica per i clienti – e la performance generale della piattaforma, ad esempio una realtà che offre prestazioni veloci contribuirà a mantenere i clienti interessati e soddisfatti mentre navigano nello store.

Una dei criteri più importanti da considerare quando si sceglie una soluzione di ecommerce è sicuramente quello di avere in mente una piattaforma che sia in grado di andare oltre l’ecommerce stesso, integrandosi perfettamente con l’offline.

Inoltre, il mondo del commercio si sta evolvendo molto velocemente e, per stare al passo con i trend e le richieste del mercato e dei consumatori, è necessario affiancarsi ad un partner che sia sempre innovativo e che possa supportare l’azienda attraverso tutti i diversi cambiamenti e le eventuali esigenze specifiche. Per questo motivo tra gli altri fattori da tenere in considerazione ci sono le diverse integrazioni e partnership che la piattaforma ha e che possono ampliare le funzionalità del merchant, l’assistenza e il supporto in caso di necessità, e la scalabilità, ossia il supporto della piattaforma nell’evoluzione del brand con piani e funzionalità adatti all’espansione del negozio.

Parlando di Shopify, l’obiettivo dell’azienda da quando è nata è rendere il commercio accessibile a tutti, riducendo le barriere all’imprenditorialità e offrendo a chiunque lo desideri una opportunità concreta per avviare, gestire e far crescere la propria attività imprenditoriale online e offline.

In altre parole, è un sistema operativo per il mondo retail che integra in un’unica piattaforma personalizzata tutti i canali di vendita. Shopify consente, infatti, di vendere di persona con il POS, in rete tramite il proprio shop online, sui diversi canali di vendita, dai marketplace online più noti quali Amazon, eBay e Walmart, alle piattaforme social come TikTok, Facebook e Instagram, o a livello internazionale con grande facilità.

Una piattaforma all-in-one, per tutto: dalla personalizzazione del proprio negozio online, alla gestione dell’inventario e dei pagamenti, passando per l’evasione degli ordini e le analisi sulle vendite.

 

Shopify è presente sul mercato da diversi anni. Come sta cambiando l’ecommerce e quali sono i principali trend che state osservando?

L’ecommerce ha attraversato negli anni importanti cambiamenti che si sono verificati sia a livello strutturale, sia nel numero di utenti, sia nei comportamenti d’acquisto e di consumo. La pandemia da Covid-19 ha certamente sconvolto gli equilibri e condensato in due anni un processo di digitalizzazione che sarebbe dovuto durare molto di più, ma oggi i player sono tornati a fare i conti con regole di mercato che non sono condizionate, in positivo o in negativo, dal lockdown.
Guardando al B2C, oggi sono 33 milioni gli italiani che acquistano online: il numero non è variato, ma abitudini e tendenze sono cambiate, integrandosi con il concetto di omnicanalità.
In ambito B2B i trend di innovazione principali riguardano senza dubbio la rivisitazione della customer care, della supply chain, della logistica e di altri aspetti della catena dell’ecommerce, mentre una tendenza interessante nella relazione tra merchant e consumatore finale è quella che vede una diminuzione delle transazioni sui prodotti e una crescita, invece, sui servizi.

Oggi i player del settore devono lavorare sull’intera filiera del commercio digitale, che comprende le tecnologie adottate, il marketing, i pagamenti, la logistica e il customer care, il tutto nell’ottica di aumentare i ricavi e di contenere i costi, soprattutto nel lungo termine.
Per quanto concerne il marketing, oggi l’approccio è ancor più focalizzato sulle strategie omnicanale e strumenti come i social network possono supportare le aziende per rafforzare il processo di fidelizzazione e di connessione con l’utente. Da menzionare anche il tema del Social commerce, trend sempre più sviluppato e che permette la vendita, e di conseguenza l’acquisto, di prodotti e servizi direttamente all’interno delle piattaforme social.
Sul fronte dei pagamenti, gli sforzi sono invece rivolti prevalentemente alla sicurezza, fluidità e personalizzazione del check-out.
Nel customer care, infine, la tecnologia intrinseca nel sito ecommerce diventa uno strumento utile a raccogliere dati e insight sul consumatore, indispensabili per efficientare la customer journey in tutti i suoi touchpoint. Si inserisce in questo contesto il tema dell’intelligenza artificiale, che può supportare i player sia per offrire all’utente un percorso di vendita personalizzato, sia per l’automazione di attività di back-end come data analytics, traduzione o image processing. Altri trend di innovazione legati all’AI e che potranno impattare nel mercato sono la centralità degli assistenti virtuali, il Generative Commerce come nuova frontiera per la creazione e personalizzazione di un prodotto e, infine, la produzione on demand.
Dando uno sguardo all’intero scenario, le aziende ricercano sempre di più l’eccellenza, ma non basta innovare i processi, perché tutto si lega al cliente. Quindi i processi non vanno rivisti in modo verticale ma circolare, in ottica di servizio e di orientamento continuo al cliente e con l’obiettivo di personalizzare l’esperienza e il prodotto. Non si tratta di customer care, ma di personalizzare l’esperienza d’acquisto per soddisfare l’utente, che può così creare upsell e, di conseguenza, valore aggiunto.

Si possono infine individuare due elementi di tendenza di lungo termine: da una parte, serve ragionare in chiave di sostenibilità per l’invecchiamento di una fetta di popolazione. Dall’altra, la Gen Z avanza e vuole più immersione, un’esperienza più coinvolgente e più personalizzazione. Si tratta di un cluster di consumatori diversi, sia digitalmente che culturalmente.

La vocazione di Shopify verso l’innovazione è continua e questo permette ai nostri commercianti di essere sempre all’avanguardia del progresso tecnologico. Shopify investe ingenti risorse nell’attività di ricerca e sviluppo con l’obiettivo di offrire sempre il miglior prodotto per il futuro, indipendentemente dal fatto che si tratti di piccole o grandi aziende.

 

Qual è il ruolo di Shopify Plus e cosa lo distingue tra le piattaforme di Ecommerce?

Shopify Plus è una versione avanzata di Shopify che include caratteristiche uniche nel panorama delle piattaforme per il commercio. Permette innanzitutto di avere una scalabilità avanzata, che consente così di gestire un importante volume di traffico e transazioni e offre inoltre un altro grado di personalizzazione e una maggiore flessibilità nell’adattamento del proprio ecommerce, caratteristica che consente alle aziende di creare esperienze utente uniche, customizzate e adatte alle esigenze più specifiche di customer journey. Questa caratteristica ha permesso ad esempio a brand come Velasca di ampliare il proprio business con l’integrazione online-offline. Velasca, store di scarpe artigianali da uomo, nasce infatti come negozio online appoggiandosi ad un’altra piattaforma. Il passaggio a Shopify ha portato il brand a consolidare la propria presenza online con una struttura più complessa e combinata con una rete di negozi fisici.

Una delle funzionalità più apprezzate ed innovative di Shopify Plus riguarda lo sviluppo del canale B2B. Introdotto l’anno scorso, questo nuovo canale permette alle aziende di vendere all’ingrosso in maniera molto più semplice ed immediata, tenendo in considerazione le diverse caratteristiche e necessità e semplificando la complessità del processi wholesales.

Da qui, anche i vantaggi delle funzionalità di gestione aziendale: Shopify Plus include strumenti che semplificano la gestione di più negozi, consentendo di controllare e monitorare diverse proprietà online da un’unica dashboard. Un altro caso che merita di essere menzionato è quello di Pittarosso, che grazie a Shopify Plus ha saputo trasformare un’azienda di stampo tradizionale in un protagonista del panorama digitale, grazie alle possibilità offerte dalla dashboard unica che hanno aiutato il gruppo a cambiare il modo in cui venivano considerate le vendite online.

 

Quali tipologie di brand e retailer possono trarre i maggiori vantaggi da Shopify Plus?

Shopify Plus è stata progettata per le aziende di medie e grandi dimensioni che hanno esigenze più complesse e di scalabilità rispetto alle piccole imprese. Per questo è adatto alle aziende che vogliono espandersi rapidamente e che necessitano di una piattaforma che possa crescere di pari passo con il loro business.

Allo stesso modo, risponde alle esigenze di quei retailer che nascono e si sviluppano con un’anima tradizionale, con store fisici dislocati sul territorio e la necessità di introdurre nuovi processi per supportare l’espansione dell’attività e il superamento di determinati KPI pre-impostati. Si tratta di tutte quelle aziende che vogliono proiettarsi online facendo dell’ecommerce un asset centrale della propria attività, con l’ambizione di scalare e di instaurare nuove logiche di gestione interna, nonché un approccio omnicanale al business.

Possiamo portare diverse testimonianze e casi studio di merchant che hanno trovato in Shopify Plus un vero e proprio driver di innovazione, in grado di portare un salto di qualità al business soprattutto in termini di vendite e di espansione. Alcuni degli ultimi casi italiani di successo sono quelli di Pinalli o Slam Jam. In entrambi i casi, queste aziende hanno completato con successo il passaggio da un’altra piattaforma a Shopify Plus, migliorando in maniera consistente tutti i propri KPI.

Il caso di Pinalli, prima catena italiana di profumerie e terza in assoluto sul territorio nazionale, ne è un chiaro esempio: la migrazione a Shopify Plus ha permesso al brand di aumentare le vendite attraverso campagne di digital marketing e di integrare la piattaforma di gestione dei dati. In un mercato che si muove verso un servizio sempre più personalizzato, l’esperienza d’acquisto e l’offerta personalizzata sono fattori di crescita fondamentali per un’azienda leader nella vendita al dettaglio in un settore come quello del beauty. Con Shopify Plus Pinalli ha registrato un incremento del 47% delle transazioni online e un aumento del tasso di conversione pari al 28%.

 

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I fattori chiave per ottenere successo nella gestione dei dati su diversi canali e Marketplace, intervista a Highstreet.io

 

Quali sono i principali fattori chiave che un’azienda ecommerce deve considerare per ottenere successo nella gestione dei dati su diversi canali e Marketplace?

La consistenza dei dati stessi in termini di catalogo (inteso come l’insieme di informazioni/attributi che un prodotto deve avere) al fine di poter ottimizzare la presentazione dei prodotti stessi sui diversi canali. Le piattaforme di feed management automatizzano e adattano ai diversi formati richiesti dai canali i dati che recuperano dalle piattaforme di back end, tanto più questi sono lavorabili tanto più si possono adattare ai formati richiesti, con enormi benefici per il posizionamento sui marketplace per i risultati di conversione delle campagne.

 

Quali sono i trend ed i cambiamenti in atto nella distribuzione dei dati di prodotto sui Marketplace?

In termini di campagne marketing per i siti diretti il peso delle campagne di prodotto sui diversi canali di advertising sta diventando sempre più rilevante e di conseguenza aumentano i budget e sta aumentando la necessità di gestire i feed di prodotto in modo ottimizzato; per quanto riguarda i marketplace registriamo una consapevolezza sempre maggiore dei brand nell’opportunità di aprire nuovi canali digitali di vendita, superando la paura che li ha frenati per molto tempo di cannibalizzazione dei loro canali wholesale tradizionali e quelli diretti.


Quale è il ruolo svolto da Highstreet.io nella gestione dei feed di prodotto?

Highstreet.io è una piattaforma di feed management e, come tale, automatizza la distribuzione dei feed di dati verso i canali marketing e con i marketplace, in modo tale da superare tutte le attività manuali minimizzando il rischio di errori e potendo apportare modifiche in modo veloce, preciso e flessibile. Offriamo inoltre un servizio di supporto consulenziale nella definizione delle migliori architetture tecnologiche adatte a supportare le evoluzioni tecnologiche che registriamo ogni giorno e un supporto operativo alla risoluzione dei problemi e alla lavorazione dei dati che è molto apprezzato.


Quali sono i principali vantaggi che distinguono la tecnologia di Highstreet.io?

  1. Competenza tecnologica, lavorando con molte grandi aziende abbiamo un’experienza profonda nell’integrazione di sistemi di back end complessi; soprattutto in ambito Salesforce la nostra soluzione per integrare sia la piattaforma ecommerce Commerce Cloud sia l’OMS è ritenuta tra le migliori sul mercato a livello internazionale.
  2. Posizionamento nel mercato moda e lusso, 8 tra i primi 20 brand mondiali del lusso sono nostri clienti, inoltre usano Highstreet.io brand come Luxottica, Calzedonia, OVS, Prada, ecc.
  3. Servizio: come scritto nel punto precedente il supporto che diamo ai clienti è molto apprezzato e permette loro di cogliere opportunità di gestione delle campagne e di flessibilità nella presentazione del proprio catalogo che in logica selfservice sarebbe molto più difficile se non impossibile da ottenere.

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ll ruolo delle recensioni per il successo di un ecommerce, intervista a Feedaty

 

Una buona reputazione e la capacità di costruire fiducia sono aspetti chiave per il successo delle aziende ecommerce. Qual è il ruolo che svolgono le recensioni?

Una delle principali sfide nel mondo dell’ecommerce è innegabilmente quella di instaurare e consolidare fiducia con i clienti finali; obiettivo che quasi sempre deve essere raggiunto senza la possibilità di un contatto diretto con gli stessi.

In questo senso le recensioni (soprattutto se verificate) giocano un ruolo cruciale, in quanto rappresentano un mezzo fondamentale per comunicare serietà ed affidabilità ai consumatori finali.

Innumerevoli ed autorevoli ricerche mostrano ormai come le recensioni rappresentino un pilastro per le
scelte di acquisto dei consumatori: una ricerca condotta da Capterra, ad esempio, ci rivela che ben il 90%
degli italiani considera fondamentale leggere le recensioni online prima di procedere all’acquisto di un prodotto o servizio.

Lo stesso legislatore ne ha recentemente rimarcato l’importanza: la Direttiva Europea “Omnibus” (recepita in Italia la scorsa estate all’interno del Codice del Consumo) ha di fatto sancito non solo l’importanza delle recensioni, ma quanto la provenienza “autentica” delle stesse sia cruciale per il consumatore finale.

Questo rappresenta secondo noi una svolta epocale: la legge ha finalmente messo nero su bianco l’obbligo per i venditori di dichiarare se le recensioni mostrate sono verificate oppure no e previsto importanti sanzioni per chi produce recensioni false o ingannevoli.

Le recensioni svolgono un ruolo che va oltre la semplice valutazione in termini di stelle, che serve da
indicatore di affidabilità del negozio online. Esse offrono informazioni preziose, fornite da altri utenti, che possono orientare e facilitare il processo di acquisto. Queste informazioni variano dalla valutazione del prezzo e della qualità dei prodotti, ai tempi di spedizione e al supporto post-vendita, fino alle caratteristiche tecniche dei prodotti stessi.

Da un punto di vista più specifico, le recensioni impattano quasi tutte le principali metriche di attenzione
dell’ecommerce: dall’incremento del tasso di conversione, alla riduzione del bounce rate,
all’efficientamento del costo delle campagne (CPC), fino all’incremento del traffico SEO verso il proprio sito web.

Una corretta strategia di raccolta e valorizzazione delle recensioni è quindi ormai un must have per tutte le aziende che vogliono affrontare seriamente la sfida del commercio elettronico.

 

Quali sono le principali funzionalità offerte da Feedaty per raccogliere, analizzare e pubblicare i contenuti generati dagli utenti?

Feedaty è la piattaforma di recensioni certificate leader in Italia: migliaia di aziende utilizzano Feedaty per la costruzione e gestione della propria reputazione e per far crescere il proprio business.

Feedaty è riconosciuta da Google stessa come una delle 32 aziende al mondo fonte di recensioni autentiche (cd.“Review Aggregator”): questo fa si che le recensioni raccolte possano comparire all’interno degli annunci Google Ads e su Google Shopping.

Offriamo strumenti per accompagnare i clienti in tutti i passaggi fondamentali di una corretta strategia di gestione delle recensioni, tra cui:
– Strumenti per la raccolta delle recensioni
– Sistemi di analisi e statistiche avanzate per estrarre spunti dalle recensioni
– Funzionalità per la segnalazione delle recensioni e mediazione con i consumatori insoddisfatti
– Tools per la pubblicazione delle recensioni in tutti i touchpoint della customer journey dell’utente (sito web, campagne, social media, newsletter, …)

La raccolta delle recensioni avviene unicamente tramite invito ai consumatori finali: con Feedaty, infatti,
prestiamo molta cura al fatto che ogni recensione sia “verificata” (in linea con la Direttiva Omnibus), ossia proveniente da una reale esperienza di acquisto.

Con Feedaty raccogliamo recensioni su 3 livelli:
1. Esperienza di acquisto con il venditore
2. Prodotti acquistati
3. Punti vendita fisici

Oltre alle funzionalità core, negli anni stiamo evolvendo verso una gestione a 360 gradi di tutti gli UGC (User Generated Content), come ad esempio il modulo “Domande e Risposte” per raccogliere e mostrare le domande più frequenti dei consumatori finali, lo strumento “Reputation Manager” che consente di
monitorare e gestire la propria reputazione anche su piattaforme di terze parti (es. Facebook e Google My Business) ed infine la suite “Visual UGC” per raccogliere, gestire e pubblicare foto e video scattati dagli stessi consumatori finali tramite le recensioni o direttamente su Instagram.

 

Quali sono i maggiori benefici che Feedaty offre alle aziende ecommerce?

Il primo beneficio è sicuramente l’incremento dell’affidabilità, grazie al fenomeno della Riprova Sociale:
questo impatta principalmente sul tasso di conversione, consentendo quindi alle aziende di acquisire più
clienti e concludere più vendite grazie alla buona reputazione trasmessa dalle recensioni.

Come secondo aspetto va sicuramente citata l’ottimizzazione in ottica SEO. Le recensioni, essendo
contenuti generati dagli utenti, sono elementi estremamente apprezzati dagli spider dei motori di ricerca.
Questo fa si che il sito possa migliorare il proprio posizionamento e quindi il traffico organico proveniente da Google.

Terzo punto da citare sicuramente è il risparmio sulle campagne a pagamento (es. Google Ads). Mostrare le stelline negli annunci consente infatti un risparmio sul CPC fino al 15/20%.

Un terzo punto cruciale è il miglioramento del servizio al cliente: monitorare le valutazioni dei propri clienti in tempo reale consente, infatti, di poter intercettare e risolvere eventuali problematiche con consumatori insoddisfatti e di migliorare nel tempo il proprio livello di servizio.

Menzione fondamentale va fatta, infine, al nostro approccio, che il mercato stesso ci riconosce come
differenziante: oltre agli strumenti di Feedaty mettiamo a disposizione di tutti i nostri clienti un team di
Customer Success Manager altamente formati che li accompagnano nell’utilizzo dello strumento e
nell’adozione delle migliori best practice per avere successo grazie alle recensioni.

 

Quali sono i cambiamenti, i trend e le prospettive che ritieni rilevanti nell’ambito delle recensioni online e in generale degli “UGC”?

Il primo trend da citare, soprattutto alla luce dell’emanazione della Direttiva Omnibus, è indubbiamente la differenziazione dalla natura stessa delle recensioni. Ciò che sta emergendo con sempre maggiore evidenza è l’ importanza delle recensioni verificate, e la conseguente “pulizia” di recensioni a basso valore o addirittura fake.

Un secondo trend molto interessante è la forte crescita di rilevanza delle immagini UGC: sempre di più sono elementi capaci di guidare le scelte di acquisto, soprattutto nelle generazioni più giovani.

Infine, una terza dinamica da non sottovalutare, e sul quale ci stiamo già concentrando con Feedaty, è
l’evoluzione dell’analisi delle recensioni effettuata tramite le più moderne tecnologie di intelligenza
artificiale, capaci di estrarre spunti strategici molto impattanti da grandi masse di contenuti scritti dagli
utenti per guidare le scelte delle aziende.

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Ecommerce Italia by Casaleggio Associati

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