Vendere sui marketplace

Si stima che i marketplace europei valgano tra  120 e i 150 miliardi di euro in termini di fatturato. A preferirli sono le generazioni più giovani, ma in generale ormai la maggior parte degli utenti internet ha fatto almeno un acquisto su un marketplace, segnatamente Amazon o eBay.

I marketplace sono il punto di partenza per le ricerche nel 44% dei casi. Solo il 9% delle ricerche iniziali di prodotti viene effettuato direttamente sui siti di brand. Questi dati sono particolarmente evidenti nella fascia di età tra 18 e 24 anni, dove fino al 52% degli utenti usa i marketplace per le ricerche e solo il 18% i motori di ricerca.

L’Italia si dimostra il Paese con più familiarità con i marketplace dato che il 98% degli acquirenti online lo scorso anno ha fatto almeno un acquisto da questi siti, rispetto a Paesi come la Finlandia (61%) o l’Olanda (69%) dove non tutti ancora hanno utilizzato questo tipo di servizi.

Nel dicembre 2021 Amazon ha ricevuto una multa record di 1,13 miliardi di euro dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in quanto il servizio logistico Fulfillment by Amazon ha abusato del suo dominio sul mercato e svantaggiato notevolmente i concorrenti. Questa multa non è la sola del 2021 per Amazon:  l’Unione Europea a luglio ha multato Amazon per 746 milioni di euro per violazioni del GDPR

Nonostante i molteplici attacchi legali e mediatici probabilmente inevitabili vista la grande impronta economica che ha in molti Paesi, Amazon non ferma la sua avanzata anche nel fisico e sta lanciando a Los Angeles un negozio fisico per la moda che consente alle persone di fare acquisti in digitale. Il negozio Amazon Style presenterà abbigliamento, scarpe e accessori di un mix di marchi noti ed emergenti. 

Utilizzando l’app Amazon Shopping, i clienti scansionano semplicemente il codice QR di un articolo per vedere dimensioni, colori, valutazioni complessive dei clienti e dettagli aggiuntivi sul prodotto. Con il semplice tocco di un pulsante, gli acquirenti possono aggiungere l’articolo in un camerino o, se non hanno bisogno di provarlo, inviarlo direttamente al banco di ritiro.

Sempre nell’ambito di integrazione del mondo fisico con quello digitale Zalando ha lanciato in Germania il programma pilota Care&Repair che offre ai clienti una piattaforma digitale dove è possibile fissare appuntamenti con sarte locali per le riparazioni.

Tra le aziende presenti sui marketplace (il 49% delle aziende intervistate rispetto al 45% dell’anno precedente), nell’ultimo anno c’è stata una razionalizzazione del numero di marketplace in cui si è presenti con la maggior parte presente in due o tre marketplace (46% delle aziende). A contenere più di altre il numero di marketplace in cui essere presenti sono soprattutto aziende del settore Moda ed Elettronica di Consumo.

Numero dei marketplace su cui si è presenti

Numero dei marketplace su cui si è presenti

Per il 39% delle aziende che vendono utilizzando i marketplace, questi incidono meno del 10% sul fatturato. Per il 22% delle aziende incide dall’11 al 25% del fatturato. A seguire, il 17% delle aziende con un’incidenza del 26-50% sul fatturato, sempre il 13% ha incidenza dal 51 al 75%. Il 9% ha invece un’incidenza maggiore al 75%. A limitare maggiormente le vendite sui marketplace sono i settori di Tempo libero e di Casa-ufficio arredamento.

Percentuale delle vendite online generata dai marketplace

Percentuale delle vendite online generata dai marketplace

Tenendo conto questa pluralità di presenze, tra i marketplace più utilizzati si segnalano Amazon (79%), eBay (39%), ManoMano (21%) che ha avuto una crescita importante nell’ultimo anno, Privalia (16%), Facebook (12%), E-price (7%), Zalando (7%), IBS (5%), Alibaba (4%), Aliexpress (4%) ed Etsy (2%). Amazon rimane una prima scelta per molti. Gli unici marketplace che vengono scelti anche in assenza di Amazon sono eBay, Zalando e Booking.

Tra gli altri marketplace utilizzati,  compaiono in particolare quelli verticali dedicati a singoli settori come Booking.com, Expedia, Ctrip C-Discount – Spartoo, Veepee, Deesup, FlixBus, Everly, Gorillas, Volagratis, Last Minute Tour, YallaYalla, Vivino, Drinks&co. 

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